“Il papa in seminario!?”
Potrebbe sembrare una notizia bomba… Ma state tranquilli, papa Francesco intanto non ci ha ancora fatto visita.
E allora perché “il papa in seminario”?
Ebbene, giovedì 28 novembre ci ha fatto visita monsignor Paolo Rudelli, da poco nominato nunzio apostolico e ordinato arcivescovo proprio da papa Francesco. Mons. Paolo, come lui stesso ha ricordato nell’omelia, avrà il compito importante di rappresentare il papa in uno stato diverso dall’Italia, sia in ambito religioso che politico… Ecco perché possiamo dire che “il papa” è venuto in qualche modo a trovarci!
Sempre durante l’omelia Mons. Paolo ha ricordato i bei tempi del seminario, grato per la formazione ricevuta e per tutte le belle esperienze vissute…
Ancora, è stato molto contento di pensare alla cospicua presenza di sacerdoti bergamaschi negli incarichi diplomatici della chiesa e di consegnarci un suo pensiero in merito alla prima lettura: il profeta Daniele in mezzo ai leoni…
“Anche il seminario è un po’ come una fossa dei leoni… Daniele è un giovane come voi, un giovane che deve affrontare dei leoni, che possono essere un po’ le nostre difficoltà quotidiane… Bisogna sapersi affidare a Dio , che ci aiuta anche quando tutto sembra oscuro”.
E poi “Vi auguro la gioia per il vostro cammino, senza paura di confrontarsi con il mondo, ma sapendo essere testimoni anche nelle situazioni più difficili…”
Per finire, due brevi note biografiche: Mons. Paolo Rudelli è originario di Gandino ed entra in seminario in prima media, per poi essere ordinato prete nel 1995. Negli anni successivi studia a Roma e inizia a occuparsi di diplomazia per il Vaticano. Fino ai primi mesi di questo anno è stato osservatore per la santa Sede al Consiglio europeo a Strasburgo, ed ora, dopo essere stato ordinato vescovo, è stato nominato a questo speciale compito, fondamentale per la vita di tutta quanta la chiesa: “Il nunzio serve anche a questo: mantenere la chiesa unita anche a migliaia di km di distanza da Roma…”